Partecipanti: Emanuele Ameglio, Laveglia Marco, Puglisi Michelangelo, Santoni Alessandra, Zuccherini Nicola, Visani Vania
Prima uscita di fine corso di speleologia, si decide per una grotta abbastanza semplice e molto bella per le sue particolarità cercando di fare esercizio per completare tutto e tornare per cena a Pistoia.
Quindi saliamo sopra Forno e prendiamo la direzione di Vergheto e quando la strada fa un tornante dove partono alcune escursioni a fianco del Canale di Regòlo.
Parcheggiata la macchina ci cambiamo e prepariamo i sacchi per armare, bisogna proseguire sul sentiere e dopo un centinaio di metri troviamo un castagno e un sentiero a sinistra poco visibile che ci fa salire verso una casa nel bosco, proseguendo il percorso si arriva all’imbocco della buca.
La buca è ben visibile in quanto è un grosso buco a cielo aperto, il primo è un pozzo di 16m in cui armeremo un traverso per andare sulla verticale del pozzo che però verrà frazionato dopo qualche metro in quanto la corda andrebbe a raschiare e quindi troviamo il frazionamento subito a destra (guardando l’uscita) proprio sotto a dove gli altri attendono di entrare in grotta.
Successivamente si presenta uno scivolo di qualche metro in cui va fatta attenzione in quanto scarica un po’ di pietre per arrivare a un altro pozzetto di 5 metri che si trova già armato.
In questo pozzo troviamo un chirottero che beatamente se ne dorme e noi con molta attenzione cerchiamo di stare attenti per disturbarlo il meno possibile.
Troviamo poi uno scivolo di 28m in cui si trovano 2 frazionamenti, il primo dopo un salto di un metro e quello successivo al soffitto, alla fine ci ritroviamo su un terrazzo che porta al pozzo finale, un p23 in cui troviamo un po’ di acqua, sempre con due frazionamenti.
Arriviamo alla fine all’ambiente di frana finale in cui facciamo un veloce ristoro per uscire.
Tutta la grotta è possibile da armare con corde doppie.
All’uscita ci concediamo qualche birra veloce per poi tornare a Pistoia.
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