Partecipanti: Emanuele Ameglio, Emiliano Barneschi, Marco Laveglia, Alva Miconi, Alessia Nannoni, Elisa Peloso
Partenza comoda alle 8 da Pistoia, l’ obiettivo é arrivare ai sabbioni passando per il lago katia e uscire passando dallo scivolo.
Già alla partenza si trova l’entrata di Pistoia chiusa per un incidente, allora si avvisano Elisa ed Emanuele che sarebbe si arrivati a Massa per la colazione in ritardo, circa 1 ora di ritardo arriviamo a Massa per fare colazione al Tonlorenzi, facciamo colazione “veloci” e via verso Resceto.
Arrivati al parcheggio sullo sterrato la mia macchina si blocca e non va su per gli ultimi 50 metri, quindi sono costretto a fare tutto in retromarcia e parcheggiare giù a Resceto.
Siamo molto in ritardo, é caldo e io dico la fatidica frase: <<Oggi non é giornata>> Emiliano dice che porto sfiga, un minuto dopo verrà punto da un tafano.
Siamo pronti e ci si avvia verso l’entrata della grotta, un avvicinamento bello lungo, prima si scende verso il letto del fiume che passa da Resceto e poi su sul crinale bello ripido.
Dopo una quarantina di minuti siamo all’entrata della grotta, chi deve si cambia e gli altri si mettono gli imbrachi, Emiliano ed Emanuele partono subito ed armano il traverso iniziale e poi si dividono, Emiliano va ad armare lo scivolo ed io ed Emanuele andiamo ad armare la parte che ci porterà al lago Katia. All’inizio con una corda da 10 per evitare di raggiungere lo scivolo sotto, poi dopo un paio di risalite da arrampicare senza corda si arriva alla risalita di 10m già armata.
Successivamente si prosegue sempre con alcune discese e risalite fino ad arrivare al pozzo di 7m, parte ad armare Emanuele con una corda da 30m, alla partenza abbiamo due fittoni resinati che portano al centro del pozzo dove è installata una catena con il moschettone che però è bloccato e non si apre, appena arrivato in fondo ci si accorge che la corda è troppo lunga quindi disarmo e riarmo con una corda da 20m.
Nel mente Alva ed Elisa hanno sentito dei rumori forti e ci si interroga se sia stato un terremoto oppure un tuono.
Poi si troverà un traverso già armato (traverso circolare) che ci permette di arrivare alla partenza del pozzo della chiocciola (20m), qua si utilizzerà una corda da 30m per scenderlo, parte con due fittoni resinati e dopo pochi metri ci troviamo al primo frazionamento che è con una catena con sempre un moschettone che non si apre e poi si scende nel pozzo che inizialmente è appoggiato ma a circa metà si trova un armo sul soffitto che ci porta alla verticale del pozzo. In fondo troviamo un traverso già armato a cui va fatto attenzione in quanto la calza della corda è interamente lesionata e si vedono esternamente i trefoli. Sorpassato quest’ultimo ci troviamo al lago katia, l’acqua sembrerebbe non molto alta allora cerchiamo di passare di lato, ma dopo poco ci accorgiamo che è obbligatorio il passaggio in mezzo al lago, l’acqua arriva circa al ginocchio al massimo.
Più ci si avvicina al pozzo della strettoia si sente un forte scrosciare d’acqua, arrivati il pozzo si vede che c’è una cascata proprio sopra l’armo del pozzo, si discute se proseguire o tornare indietro oppure di prendere l’acqua. Alla fine Emanuele, Emiliano, Alva ed Alessia scendono il pozzo della strettoia e risaliranno poi lo scivolo per l’uscita, visto l’orario a causa del ritardo, mentre io ed Elisa si torna indietro disarmando.
Dal lago si capisce che fuori sta piovendo in quanto il gocciolamento, che all’inizio era quasi inesistente, quando si viene via si sentiva parecchi gocciolamenti che finivano nel lago.
Arrivati all’uscita ci rincontriamo tutti insieme, Emiliano ed Emanuele ci dicono, molto soddisfatti di aver proseguito in fondo allo scivolo in mezzo ad alcune strettoie, corde ed aver spostato alcuni massi e di aver riaperto l’ingresso basso.
Usciti verso le 17 ci si avvia alle macchine, nel mentre che si scende si sente un piccolo boato e si vede davanti a noi cadere giù dalla montagna un paio di massi e si spera che non risucceda quanto saremo noi a passare da quella parte di sentiero.
Corde da portare: 50m 20m 10m 10m 30m 40m 10m 20m + 20m
Link utili:
https://www.speleotoscana.it/scheda-catastale/?id=226
http://www.openspeleo.org/openspeleo/caves-view-60.html
https://www.scintilena.com/situazione-di-pericolo-alla-grotta-del-baccile/10/31/
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