Domenica 18 Maggio – Fiume Serra

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Prima uscita in forra del corso di torrentismo 2025, ci ritroviamo alle 8:00 a Pistoia e ci distribuiamo tra le macchine. Io vado con Marco e Benedetta, Juri e Marianna, oggi in veste di fotografi ufficiali del gruppo, partono per conto loro perché dovranno ripartire molto prima di noi. Infine Nicola,Luca, Vania e Antonella partono con l’ultima macchina da Pistoia, ci ritroveremo con Simone, Andrea e Fabiano direttamente per la seconda colazione all’immancabile Tonlorenzi (Ripa). Finita la “leggera” colazione partiamo alla volta del torrente Serra, lasciamo la macchina di Marco al parcheggio a valle del nostro percorso in forra e ripartiamo per arrivare all’attacco del breve sentiero di avvicinamento al torrente. Qui inizia la parte di “disagio” per noi sprovveduti corsisti: la prima vestizione con la comoda muta! Dopo la sudata per indossare la muta e preparato il materiale per le calate, ci avviamo all’inizio del percorso.

Giunti sul Serra, Simone inizia ad armare il traverso e la prima corda di calata poi Fabiano scende per primo. Mentre gli istruttori preparano la prima calata, ne approfitto per fare una mini-spiega sulla geologia del torrente Serra e delle bellissime rocce che vedremo lungo il percorso. Purtroppo il meteo non è stato molto clemente con noi e dopo pochi minuti inizia a piovere…partenza bagnata, partenza fortunata!
Inizio la calata su una cascatina di pochi metri e qui faccio la mia prima doccia su cascata, freschina (ma non troppo)! Segue il battesimo su cascata degli altri corsisti, tutti più o meno infreddoliti ma soddisfatti dell’ esperienza. L’altra cosa che tutti noi alle prime armi realizziamo è che si scivola di brutto…proseguiamo il percorso superando in corda un paio di cascate che danno a noi corsisti l’opportunità di prendere un pochina di confidenza con le varie manovre, corde doppie e via dicendo, l’ambiente intorno a noi è spettacolare con la roccia modellata dall’acqua.

Arriviamo finalmente al tratto denominato Pozze di Malbacco e al famigerato toboga: uno scivolo molto verticale di 12 metri. Dopo che Simone verifica la sicurezza della discesa, è la volta di noi corsisti. Io decido rapidamente di scendere per prima e rigorosamente senza guardare troppo in basso, per non rischiare di cambiare idea. La discesa è questione di un paio di secondi ed è uno spettacolo come la vista dal basso del salto. Scendono poi Antonella, Vania, Benedetta e Marco, quest’ ultimo ne approfitta per filmarsi nel toboga.

Proseguiamo la discesa superando altri due salti poi Nicola e Simone verificano che non ci sono le condizioni per calarsi direttamente nella sezione più stretta del torrente (denominata la “grotta”) a causa della troppa acqua. Armano quindi un traverso per calarsi poco più avanti, sempre dentro alla grotta ma in maggior sicurezza. Dopo questo ultimo ambiente bello acquatico, il corso del torrente si addolcisce e qui finisce il nostro percorso. Il sole si fa finalmente vedere e noi ne approfittiamo per riscaldarci. Usciamo dal torrente e percorriamo 1,5 km circa per tornare alla macchina di Marco e poterci togliere la muta. Birra, cecina e pizza chiudono questa bella giornata.

Link utili:

https://www.openspeleo.org/openspeleo/index.php?mod=canyons&page=1&nv_zone=230&op=view&id=79

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